La depressione? Le biomolecole antiossidanti possono aiutarci a combatterla

La depressione maggiore, detta anche depressione endogena o depressione unipolare, è un disturbo dell’umore caratterizzato da sintomi come profonda tristezza, calo della spinta vitale, perdita di interesse verso le normali attività, pensieri negativi e pessimistici. Si tratta di una malattia devastante, che colpisce sempre più persone – e sempre più giovani – in tutto il mondo. E la pandemia di Covid-19, secondo tutti gli indicatori, ha contribuito ad aggravare ulteriormente un fenomeno che già prima era apparso nella sua emergenza.

Nella ricerca di approcci e di interventi che permettano di aggredire questa malattia anche su larga scala, uno studio congiunto tra Università di Santiago del Cile e di Maastricht in Olanda, pubblicato da Riveros e al. su Antioxidants nel marzo 2022, sottolinea l’importanza delle biomolecole con funzioni antiossidanti, molto presenti tra l’altro all’interno della Dieta Mediterranea.

«Esistono prove solide – scrivono gli studiosi – che dimostrano come nel cervello dei pazienti depressi la capacità antiossidante sia inferiore, mentre il danno ossidativo sia maggiore». Alcune diete hanno potenziale infiammatorio alto, altre – come la Dieta Mediterranea, invece – hanno la capacità di ridurre l’infiammazione. Nello studio sono state analizzate in concreto le potenzialità di queste molecole di origine vegetale, nonché altre biomolecole ad alto potenziale antiossidante e antinfiammatorio come le molecole secrete dalle cellule staminali mesenchimali, dotate di effetto paracrino, confermando il nesso tra proprietà antinfiammatorie e antidepressive.

«L’assunzione di composti naturali con attività antiossidante – concludono gli autori – è una strategia promettente per evitare o ritardare la comparsa dei sintomi depressivi o come trattamento alternativo più sicuro rispetto ai farmaci attualmente disponibili. Tuttavia, sono necessarie ulteriori prove per avallare i loro effetti antidepressivi, nonché regolamenti più severi nella produzione e caratterizzazione di questi composti naturali».

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