Pesce Spada: tutti i segreti. #venerdìpesce

PESCE SPADA
 (Xiphias gladius)

Chi è

Di norma solitario, talvolta è possibile trovarlo in coppia, e raramente in piccoli gruppi. È forte, fiero, robusto, velocissimo, aggressivo. È pesce pelagico, annoverato fra i “grandi migratori”.

Si può trovare a notevoli profondità (oltre 800 m), ma anche in superficie, ed è capace di compiere balzi al di fuori dell’acqua. È in grado di spostarsi in senso verticale nell’arco di pochi secondi.

In età giovanile si nutre di pesci pelagici e da adulto di calamari, totani e crostacei.

Come è

Ha un corpo di forma cilindrica, un po’ più ingrossato anteriormente e piuttosto allungato. La principale caratteristica distintiva è data dalla mascella che risulta particolarmente prolungata in avanti a guisa di una spada, e con bordi taglienti. Anche la mandibola è un po’ allungata, ma sempre meno di un quarto della mascella. Ha due pinne dorsali distanziate fra di loro, di cui la prima di forma alta, lunga e triangolare, e la seconda piccola. Il colore è plumbeo, grigio-ardesia o bruno violaceo sul dorso, argenteo sui fianchi e bianco-opaco sul ventre. Può raggiungere notevoli dimensioni con taglie massime di 4 metri e mezzo di lunghezza ed oltre 500 kg di peso.

Come si cattura

Si pesca con i palangari, con reti a circuizione, con lenze trainate. Tipica dello Stretto di Messina è la pesca con piccole e velocissime barche a remi, chiamate “luntri”, già in uso nel XV secolo, e con le “feluche”.  Queste ultime sono imbarcazioni di grossa stazza, munite di alberi per l’avvistamento e, a prora, di una passerella metallica allungabile fino a 35 m dalla quale il fiociniere, dopo aver individuato il pesce, lo arpiona con un preciso tiro.

Periodo di pesca

Da aprile a ottobre.

La pesca del pesce spada nel Mar Mediterraneo è vietata dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno.

Curiosità

Il Pesce spada è uno degli animali marini più veloci, dopo il Pesce vela, infatti nuota costantemente a 60 chilometri all’ora ma è capace di sfiorare i 100 chilometri orari.

Nella fase riproduttiva il legame tra femmina e maschio è molto forte. Per questo motivo i pescatori, consapevoli del fatto che la pesca può risultare doppia, cercano di arpionare per prima la femmina sapendo che il maschio rimarrà sempre vicino alla barca per non abbandonarla. Questo comportamento è stato ben descritto da Domenico Modugno nella bellissima canzone “Lu pisce spada”.

Un po’ di storia

Il popolo greco dei Mirmidoni, condotti alla guerra di Troia da Achille, rabbiosi per non essere riusciti nell’intento di vendicarne la morte, decisero di lasciarsi annegare in mare. A quel punto Teti, dea marina e madre di Achille, li tramutò in pesci dal lungo rostro proprio per ricordarli come valorosi guerrieri.

Valore economico

Ha carni compatte, sode, senza lische o spine, semigrasse. Sono squisite, per il loro sapore delicato e per questo molto ricercate nei nostri mercati.

Valori nutrizionali per 100 gr

Energia (kcal)456
Energia (kJ)109
Proteine (g)16,9
Lipidi (g)4,2
Carboidrati (g)1

Nomi dialettali

Brindisi: Pisci spata
Catania: Pisci spatu, Spateddu, Spadottu, Puddicinedda (forma giovanile)
Genova: Pescio spa
Napoli: Pesce spate
Reggio Calabria: Pisci spatu, Pisci spata
Savona: Pei spa
Venezia: Spadon, Pesse spada

Come si chiama in Europa

Espadon (FR), Pez espada (ES), Swordfish (UK), Schwertfisch (DE), Sværdfisk (DK), Espadarte (PT).

Foto di Paolo Manzoni. La riproduzione è vietata senza l’autorizzazione dell’Autore.

 

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