Ostuni candidata Capitale della Cultura 2018

Lo scorso 04 Agosto c.a. è stata ufficialmente presentata a Palazzo di Città la Candidatura di Ostuni a Capitale della Cultura per il 2018.

La cerimonia, presieduta dal Sindaco Gianfranco Coppola e coordinata dal giornalista Francesco Roma, si è avvalsa del contributo di coloro che hanno voluto lanciare questo ambizioso progetto, tra cui il Presidente della Proloco di Ostuni Prof. Domenico Greco , e il Presidente della Fondazione Dieta Mediterranea, Prof. Gaetano Crepaldi. 20160804_114951

Il Presidente Crepaldi ha sottolineato l’importanza che rappresenta per questo territorio la Dieta Mediterranea, e la centralità che ha assunto Ostuni dal momento in cui è stata scelta come luogo per la sede nazionale della Fondazione. Numerose le proposte progettuali elaborate a sostegno della candidatura, tra cui la realizzazione di un grande evento scientifico internazionale sull’Alimentazione e sulla Nutrizione Umana, attività di divulgazione culturale, iniziative di promozione dei prodotti della Dieta Mediterranea, in primis l’Olio Extravergine d’Oliva.

A seguito dell’accettazione della domanda preliminare al Ministero della Cultura il 27 maggio scorso, il 30 giugno è stato inviato il dossier completo della candidatura, che contiene progetto e programma delle attività previste per il 2018, e gli obiettivi che si intendono raggiungere. Per la redazione del dossier il direttivo della Pro loco Ostuni si è avvalso della collaborazione dei propri soci iscritti che hanno costituito un apposito comitato tecnico scientifico composto dal del prof. Donato Coppola dal Prof. Domenico (Mimmo) Greco dell’ ITC-Jean Monnet –dal dott. Andrea Roma, dal sig. Michele Piccirillo, dall’Ing. Diego Flore, dall’Arch. Serena Chiarelli in collaborazione con lo staff del Museo Diocesano rappresentato dall’Arch. Carmine Specchia, e con la Fondazione Dieta Mediterranea rappresentata dal Direttore Generale Dott.ssa Stefania Maggi con i componenti della Segreteria, Dott. Angelo Faggiano e Dott. Domenico Rogoli, sotto la supervisione del prof. Crepaldi.