Infiammazione cronica e alimentazione: sul Corriere della Sera gli studi del team della Fondazione

È del 26 Agosto 2020 l’articolo apparso sul Corriere della Sera che parla della correlazione esistente tra alimentazione ed infiammazione cronica. Il potenziale del cibo, e più in generale dello stile di vita, quale strumento di difesa e di protezione per l’organismo nell’insorgenza di numerose patologie, diventa sempre più oggetto di attenzione da parte dell’opinione pubblica. Il merito è della comunità scientifica che, lavorando e scommettendo su ipotesi talvolta anche difficili da immaginare, produce nuovi saperi in grado di mettere in evidenza i meccanismi fisiologici dell’organismo umano e la capacità d’azione delle molecole bioattive contenute nei cibi su di essi.

Nell’articolo in questione è riportato un lavoro svolto dalla Prof.ssa Stefania Maggi , Presidente della Fondazione Dieta Mediterranea e dirigente del CNR di Padova, e dal Dott. Nicola Veronese, ricercatore del CNR e dell’IRCSS De Bellis di Castellana Grotte, sull’aumento del rischio di fratture nei soggetti in cui si riscontri una condizione di infiammazione cronica, in particolar modo nelle donne affette da Osteoporosi, e di come alcuni alimenti proinfiammatori giochino un ruolo chiave nel peggioramento di tali condizioni: cibi ricchi di zuccheri, grassi, fritti e carni processate; si approfondisce infine il ruolo della Dieta Mediterranea quale regime nutrizionale e comportamentale ideale nella riduzione delle infiammazioni, quindi abbassando il rischio di sviluppare fratture.

Al seguente link è possibile visualizzare l’articolo completo:

https://www.corriere.it/salute/reumatologia/17_novembre_09/infiammazione-cronica-minaccia-ossa-84f49050-c565-11e7-8460-ef8ba8b0b1d6.shtml