Medaglia Herbert A. Fleisch ESCEO-IOF 2020 assegnata alla prof.ssa Stefania Maggi

Il 20 Agosto 2020 la European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis, Osteoarthritis and Musculoskeletal Diseases (ESCEO), organizzazione no profit di caratura internazionale che supporta la ricerca scientifica in ambito di malattie remautiche, e la International Osteoporosis Foundation (IOF), la più grande organizzazione non governativa del mondo dedicata alla prevenzione, diagnosi e trattamento dell’osteoporosi e delle malattie muscoloscheletriche correlate, hanno assegnato la Medaglia Herbert A. Fleisch ESCEO-IOF alla prof.ssa Stefania Maggi, presidente della Fondazione Dieta Mediterranea, dirigente dell’Istituto di Neuroscienze del CNR di Padova, medico geriatra ed epidemiologa, con all’attivo oltre 400 pubblicazioni, promotrice di numerosi studi nell’ambito del Progetto Invecchiamento, un vasto programma di ricerca rivolto al miglioramento della qualità della vita attraverso la comprensione dei meccanismi di funzionamento e formazione del sistema nervoso e delle loro alterazioni nella patologia e nell’invecchiamento, al fine di derivarne approcci innovativi per la diagnosi e la terapia delle patologie correlate.

Il professor Jean-Yves Reginster, presidente dell’ESCEO e copresidente dell’OMD-IOF-ESCEO 2020 ha tenuto a ricordare i meriti della prof.ssa Maggi e delle sue attività di ricerca incentrate sull’epidemiologia dell’invecchiamento e sull’analisi dell’impatto che i programmi di promozione della salute e prevenzione delle malattie lungo tutto l’arco della vita hanno sull’invecchiamento sano. “ESCEO e IOF – ha dichiarato Reginster – sono molto onorati di conferire questo prestigioso premio alla prof.ssa Stefania Maggi, eminente ricercatrice che ha dato importanti contributi al campo dell’invecchiamento in buona salute. In qualità di ricercatrice altamente rispettata in geriatria clinica ed epidemiologia, ha avanzato studi epidemiologici delle malattie croniche correlate al processo di invecchiamento, ha condotto studi clinici farmacologici e non farmacologici nel campo dell’invecchiamento e delle condizioni croniche ed è un collaboratore scientifico leader, sia a livello nazionale che internazionale, nella ricerca sui servizi sanitari per la popolazione che invecchia“.

Al seguente link si riporta l’articolo apparso su Eurekalert!, rivista scientifica che ha divulgato l’avvenuta premiazione: https://www.eurekalert.org/pub_releases/2020-08/iof-2eh082020.php