Erasmus Plus Italia Lituana 2023

Il progetto “Aumentare l’inclusione sociale degli anziani migliorando le competenze personali esistenti e sviluppando nuove competenze nel campi della nutrizione umana”, è stato promosso dalla Lifestyle Medicine Association (GBMA) della Lituania in partnership con la Fondazione Dieta Mediterranea, e finanziato dal programma europeo Erasmus Plus.

Tra gli obiettivi principali che hanno caratterizzato l’iniziativa si evidenziano quelli di migliorare l’inclusione sociale degli anziani appartenenti alla fascia d’età over 65, quindi la qualità della vita e la conoscenza nel campo della sana alimentazione, e aumentare le competenze e le conoscenze dei dipendenti delle organizzazioni partner del progetto, per costituire le basi per una ulteriore e più ampia cooperazione.

I partecipanti al progetto hanno acquisito conoscenze specifiche nel campo della sana alimentazione basata sui principi della dieta mediterranea quale stile di vita sano e sostenibile, fondato su un modello alimentare equilibrato e caratterizzato da regolare attività fisica. Prezioso è stato il contributo di tutti gli enti pubblici e privati lituani ed italiani intervenuti per garantire il successo dell’esperienza.

In allegato i documenti sulla Dieta Mediterranea e sulle specifiche del progetto.

 

Hanno collaborato per la parte italiana: Console onorario di Puglia in Lituania, Città di Mesagne, Città di Brindisi, Città di Ceglie Messapica, Città di Ostuni, A.C. Mesagnesera, Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Brindisi, Associazione Pugliesi di Roma, Confcommercio della provincia di Taranto, parrocchia della Chiesa Madre di Mesagne , Lab Creation di Mesagne, Museo delle Civiltà Preclassiche di Ostuni, Riserva naturale di Torre Guaceto, Slow Food Puglia, ISBEM,,alla Cantina Riforma Fondiaria di Mesagne, Cibus ristorante di Ceglie Messapica, Med Cooking School del gruppo Fortis, azienda agricola Tenute Lu Spada, caseificio Lanzillotti, FrantOlio D’Amico, Centro di Spiritualità “Madonna della Nova”, RiCreAzione APS.

Le interviste: