Bambini obesi: la Dieta Mediterranea aiuta anche il loro cuore

L’obesità infantile è un problema. Anzi, un’epidemia diffusa in tutto il mondo e in costante aumento. Perché i dietro i volti di bambini un po’ troppo paffutelli, si celano le sofferenze di futuri adulti con un rischio di malattia cardiovascolare molto più elevata, un elevato incremento nel rischio di mortalità per infarto, ictus e morte improvvisa. Si stima che per il 2035 l’incidenza di malattie coronariche aumenterà dal 5 al 16%, con oltre 100 mila casi in più direttamente attribuibili all’obesità.

Occorre allora intervenire al più presto. In uno studio pubblicato ad aprile su “Nutrition and Diet for Metabolic Health da Genoni e altri, vengono illustrati gli effetti di un intervento della durata di 12 mesi basato su uno stile di vita sano, tra movimento e Dieta Mediterranea, in un campione di 55 bambini e ragazzi obesi dai 6 ai 16 anni. I 28 soggetti che sono riusciti a perdere peso hanno dimostrato un notevole miglioramento dei parametri metabolici, la riduzione dell’area e del volume del ventricolo sinistro e una diminuzione della pressione arteriosa sistemica.

In breve, movimento e Dieta Mediterranea non solo fanno diminuire il peso corporeo, ma impattano positivamente sulla salute, specie dei più piccoli.

Secondo gli autori dello studio, «adottare programmi comportamentali tempestivi nell’obesità infantile è fondamentale sia per la prevenzione che per il trattamento delle complicanze precoci e potrebbe avere un impatto esponenziale sulla morbilità e mortalità a lungo termine».