I segreti della dieta dei centenari, colazione salata e pasti distanziati

Al congresso della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (SISA) che si è tenuto a Roma, alla Sapienza, è stato presentato uno studio dell’Università di Teramo sugli anziani in Abruzzo che ha analizzato le caratteristiche dei pasti in relazione alla longevità. Circa il 90% della popolazione sopra i novant’anni, centenari compresi, consuma una colazione generosa preferibilmente salata, e lascia un lungo intervallo di riposo dell’apparato digerente, anche 17 ore tra la cena e il pranzo successivo, riducendo così lo stress del sistema immunitario e del metabolismo.

Altri approfondimenti hanno evidenziato l’importanza della dieta mediterranea come fattore di protezione nei confronti di varie malattie infettive, a partire dal Covid. Novità infine sui prodotti alimentari a base di insetti commestibili: potrebbero affermarsi anche in Europa in quanto dotati di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.